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La direttiva NAWI  2014/31/UE obbliga a presentare sullo strumento la portata massima  (Max), la portata minima (Min), la divisione di verifica  (e)  e, dove utile, la divisione  (d). Grazie agli sviluppi tecnologici, ci sono strumenti per pesare che presentano questi dati esclusivamente sul display principale.  Questo è generalmente permesso in molti stati UE ma  alcune (poche)  autorità ritengono che i dati debbano essere riportati sia sulla targa metrologica che sul display principale. CECIP, ritenendo che questo non sia richiesto, ha sviluppato un documento per documentare le ragioni della propria opinione.

CECIP ritiene che la normativa richieda semplicemente che i dati obbligatori siano presenti sullo strumento in modo completo, visibile e in modo indelebile cosicché il campo di utilizzo approvato dello strumento sia indicato in modo chiaro e senza ambiguità. Da questo punto di vista è irrilevante che le informazioni siano fornite sotto forma di una “iscrizione” o che siano visibili permanentemente e in modo completo durante il normale utilizzo dello strumento. Il requisito, quindi, di indicazione permanente e completa può essere rispettato sia tramite il display che con altre modalità. .

I dati di  Max, Min, e,d  sono parametri non modificabili dello strumento per pesare e sono salvati in una memoria che non può essere modificata e l’accesso ai dati è possibile solo rimuovendo i sigilli previsti per la legalizzazione, la cui rimozione rende lo strumento inutilizzabile nell’ambito legale. La protezione di questi dati è quindi di livello superiore ad una semplice etichetta applicata sullo strumento.

Per questi motivi, CECIP è fermamente convinto che sia permesso presentare i dati solo sul display elettronico.

La position paper è disponibile a questo link.